Nella stele, inserita armonicamente nel contesto del  Valentianum, è condensata l’identità della vita della città e i temi sviluppati  sui quattro lati rappresentano: memoria, cultura, storia e speranza nel futuro.

Le Nostre Radici

In alto: la dea Persefone simbolo delle nostre origini e della nostra identità magno greca; il ratto di Persefone la violenza delle origini ma purtroppo anche quella odierna perpetrata verso le donne; il diavoletto rappresentazione delle tante superstizioni del sud.

In basso: il teschio per ricordarci la fine del viaggio e la laminetta aurea di Minemosyne messaggio del culto dionisiaco, ma anche aspirazione dell’uomo di andare oltre la morte.

La Storia

Due dei simboli della nostra città il leone e la civetta, due conocchie, uomo e donna dono d’amore dei pastori alla promessa sposa rappresentazione della vita in due, in fondo una piuma simbolo  del ricordo di coloro che non ci sono più ma che vivono dentro di noi.

Il Futuro

La bambina che libera la colomba  espressione di pace senza la quale non c’è futuro, ed omaggio ad Enotrio (la figura è ripresa da una sua famosa xilografia).

La cornucopia altro simbolo che completa la rappresentazione del gonfalone della città.

A terra un dado simbolo del destino a cui ognuno di noi è destinato.

L’arte

Omaggio all’arte che rende migliore la vita dell’uomo, la colonna con il capitello ionico simbolo dell’armonia e della perfezione dell’uomo, base della nostra cultura mediterranea su cui si è sviluppata la nostra civiltà.

Il logo di LIMEN  - Museo di arte di Vibo Valentia che finalmente vede la luce per la tenacia e la perseveranza del Presidente Michele Lico e che rappresenta per tutta la città un’opera che guarda avanti da consegnare con orgoglio alle generazioni future.

Antonio La Gamba

 

MULTIMEDIA

Immagini tratte dal video "La Stele di Lìmen" di Nazzareno Suriano.

 

miniatura Facebook video - Antonio La Gamba - La Stele di Lìmen