Questo è il dovere etico di ogni artista che vede nell’arte non solo un’espressione di bellezza e di speranza, soprattutto in questo tempo presente che nella sua frenesia vuole cancellare nell’umanità qualsiasi memoria.

L’uomo arca, una visione potente che richiama sensazioni arcaiche come gli antichi disegni del Perù, una lisca di pesce, una piuma o uomo pesce che si inserisce nel pentagono di Pitagora in unione con le costellazioni. L’albero del relitto diventa lo gnomone di un orologio solare che proietta a terra i segni del trascorrere del tempo. Avvicinandosi, i rilievi sulle costole incise su rame raccontano la storia dell’uomo del passato e del presente, messaggio d’amore per i figli del futuro.

Il modello definitivo di 15 metri potrebbe essere sia permanente che itinerante ed essere installato nelle piazze europee, dove il suo cuore tecnologico in viaggio sarebbe arricchito come un novello Ulisse di nuove esperienze prima di ritornare alla sua Itaca, e racconterebbe le emozioni mediterranee, rappresentando il mio dono d’artista per i figli del terzo Millennio.

Grazie a Gianni e Norbert per questi giorni di lavoro senza sosta e a gli amici di Face Festival che hanno creduto in me.

www.facefestival.org @Ecolandia Parco ludico tecnologico ambientale - Via Scopelliti (Arghillà) - 89135 Reggio di Calabria (RC)

Antonio La Gamba

 

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